FestambienteSud 2014 presenta
LIBERA UniversitAREA
Seminari di musica e cultura musicale, secondo anno
a cura degli “AREA” International POPular Group
in collaborazione con LUC, MAD, ARTEFACENDO
Nelle giornate del 25 e 26 luglio si terrà la seconda annualità di UniversitAREA – una scuola estiva di musica e cultura musicale. Quest’anno saranno protagonisti i maestri:
- Dave Liebman,
- Steve Swallow
- Adam Nussbaum
e gli AREA
- Patrizio Fariselli
- Paolo Tofani
- Ares Tavolazzi
- Walter Paoli
L scuola è organizzato con la collaborazione delle scuole di musica del Mad, Luc e Artefacendo, i cui allievi possono usufruire di uno sconto sulla quota d’iscrizione.
(quota d’iscrizione 50 Euro; info 340 4786815 – festambientesud@gmail.com, Scheda d’iscrizione allegata).
I MAESTRI
DAVE LIEBMAN (Brooklyn, 4 settembre 1946) è un flautista e sassofonista statunitense. Laureato in Storia alla New York University, ha studiato pianoforte e sassofono fin da ragazzo. Alla fine degli anni sessanta iniziò a suonare con Pete La Roca, Chick Corea, Dave Holland e Steve Swallow, unendosi infine al gruppo di Elvin Jones. Nel 1972 fu assunto da Miles Davis e con questi incise gli album On the Corner, Dark Magus, e Get Up with It (la lunga introduzione del brano “He Loved Him Madly”, più di trenta minuti, è basata sul suono ipnotico del flauto di Liebmam). Separatosi da Davis nel 1974, fu in tour con Chick Corea e registrò due album per la ECM Records. Dal 1980 utilizza il sax soprano come strumento principale, pur essendo apparso anche al sax tenore. Liebman, che si considera un seguace dello stile di Hank Mobley, ha un fraseggio moderno e talvolta coltraniano, ed è a tutt’oggi attivo sia come concertista, sia in sala di registrazione.
STEVE SWALLOW (Fair Lawn, 4 ottobre 1940) è un bassista, contrabbassista e compositore statunitense, noto per le sue collaborazioni con Jimmy Giuffre, Gary Burton e Carla Bley. Swallow è conosciuto inoltre per essere stato uno dei primi contrabbassisti jazz a passare al basso elettrico. Durante l’infanzia si avviò allo studio del pianoforte e della tromba per poi passare, all’età di 14 anni, allo studio del contrabbasso. Dopo le superiori studiò composizione alla Yale University e successivamente si trasferì a New York dove iniziò a suonare nel trio di Jimmy Giuffre assieme a Paul Bley. In quello stesso periodo iniziò una lunga collaborazione con il vibrafonista Gary Burton. Nel 1964 entrò a far parte del quartetto di Art Farmer ed iniziò a scrivere della musica. Dal 1974 al 1976 insegnò al Berklee College of Music. Nel 1978 divenne un membro costante ed essenziale della band di Carla Bley. Dagli inizi degli anni ottanta iniziò una lunga collaborazione con John Scofield. Swallow è stato numerose volte vincitore dei sondaggi della rivista americana Down Beat per quel che concerne la categoria “basso elettrico”. Inoltre le sue composizioni sono state suonate da molti musicisti, tra cui Jim Hall, Bill Evans, Chick Corea, Stan Getz e Gary Burton. Steve Swallow è conosciuto per il suo uso del plettro nel basso elettrico
ADAM NUSSBAUM è cresciuto a Norwalk, Connecticut, e ha iniziato a suonare la batteria all’età di 12 dopo aver studiato pianoforte per cinque anni e anche basso e sassofono da adolescente. Si trasferisce a New York City nel 1975 per partecipare alla Davis Center for Performing Arts presso il City College dove inizia a lavorare con Albert Dailey, Monty Waters, Joe Lee Wilson, Sheila Jordan e suona con Sonny Rollins nel 1977 a Milwaukee. Nel 1978 entra a far parte del quintetto di Dave Liebman e parte per il suo primo tour europeo con John Scofield. Durante i primi anni ’80 continua a lavorare con John Scofield in un trio celebrato con Steve Swallow. Nel 1983 diventa membro della Gil Evans Orchestra e suona anche con Stan Getz. In seguito si unsce a Eliane Elias / Randy Brecker Quartet, Gary Burton, e Toots Thielemans. Nel 1987 inizia il tour con il “Michael Brecker Quintet”. Nel 1988 registra “Don’t Try This At Home” il disco vincitore di un Grammy. Nel 1992 Nussbaum fa parte della Carla Bley Big Band e nello stesso anno John Abercrombie lo chiama per completare il suo trio. Da allora Nussbaum è attivo in una vasta gamma di gruppi, tra cui un quartetto di recente formazione “BANN” con Seamus Blake , Jay Anderson e Oz Noy, una co-op quartetto “Nuttree” (la traduzione letterale del suo nome, tedesco ” Nuss “=” Nut “e” Baum “=”Tree“) con Abercrombie, Jerry Bergonzi e Gary Versace, il James Moody Quartet, “We Three” con Dave Liebman e Steve Swallow, l’Eliane Elias Trio, “Playing in Traffic” con Steve Swallow e Ohad Talmor, pur mantenendo un programma freelance attivo.Nussbaum ha insegnato come professore a contratto presso la New York University, il New School e l’Università dello Stato di New York a Purchase e svolge anche clinics e corsi di perfezionamento in tutto il mondo.
PATRIZIO FARISELLI (Cesenatico, 8 luglio 1951) è un pianista e compositore italiano. Figlio del musicista Terzo Fariselli (trombonista e contrabbassista dal 1952 dell’orchestra di Henghel Gualdi, poi titolare dell’Orchestra Fariselli) e fratello del saxofonista Stefano Fariselli, inizia a suonare il pianoforte nel complesso “The Telstars”, successivamente entra nell’orchestra del padre, con cui si esibisce dal vivo e partecipa alle incisioni di alcuni dischi. Dopo aver frequentato il Conservatorio di Pesaro, dove studia pianoforte con il maestro Sergio Cafaro. Nei primi anni settanta inizia a suonare con musicisti come Demetrio Stratos (ex Ribelli), Victor Edouard Busnello, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas il cui progetto si concretizza nel 1972 con la formazione del gruppo Area insieme a Paolo Tofani e ad Ares Tavolazzi, che sostituirà Djivas. Fariselli sarà uno dei principali compositori delle musiche del gruppo. Nel 1977 incide un disco solista, Antropofagia, influenzato da John Cage, per piano preparato. Dopo quasi un decennio di fervida attività, all’inizio degli anni ottanta l’avventura degli Area si interrompe e riprende solo nel 1997, quando Fariselli registra con Capiozzo e Paolino Dalla Porta, l’album Chernobyl 7991′. A partire dagli anni ottanta e fino a oggi, Fariselli si occupa di cinema e teatro scrivendo e realizzando musiche per numerosi film tra i quali: Fox trap di Fred Williamsons, Era una notte buia e tempestosa…, Zitti e mosca, Benvenuti in casa Gori, Caino e Caino, Belle al bar, Ritorno a casa Gori, Ivo il tardivo, I miei più cari amici, Un colpo al cuore e Ti spiace se bacio mamma? di Alessandro Benvenuti. Compone musica per la danza Dal 1990 al 1995 è il musicista (“Il Maestro Fariselli”) nel programma Rai L’Albero Azzurro. Recentemente (2008) Fariselli ha realizzato le musiche della serie animata Taratabong (coprodotta dallo studio Toposodo e dalla Rai), in onda su Rai 3. Curved Light è il nome dell’etichetta che Fariselli fonda all’inizio del 2000, per la quale pubblicherà tra l’altro il proprio nuovo materiale. Nel 2000 fonda il gruppo Patrizio Fariselli Project con cui incide il disco Lupi sintetici e strumenti a gas. Quindi realizza un disco d’interpretazioni al piano di alcuni brani risalenti ai tempi degli Area, Area – variazioni per pianoforte (2005) e, con Paolino dalla Porta e Massimo Manzi, Acqua liquida (2007), una suite in sette movimenti per trio jazz. In parallelo, Fariselli realizza 3 CD+libro per bambini, facenti parte del progetto La musica delle cose e degli animali, illustrati da Cleo Fariselli. Nel 2008 pubblica quindi un nuovo disco di musica elettronica, Notturni. Pubblica presso l’editore Auditorium il libro “Storie elettriche”.
ARES TAVOLAZZI studia violoncello e contrabbasso al Conservatorio di Ferrara. Inizia la carriera di bassista suonando per la cantante Carmen Villani, nel gruppo beat Avengers (in cui alla batteria c’è un altro ragazzo di Ferrara, Ellade Bandini), con cui incide anche un 45 giri omonimo nel 1965 per la Bluebell (alla voce c’è Carmen Villani), oltre che partecipare a quasi tutti i 45 giri della cantante. Nel 1969 forma sempre con Ellade Bandini e con il tastierista milanese Vince Tempera il gruppo The Pleasure Machine, con cui incide cinque 45 giri nei tre anni successivi. Con gli stessi musicisti inizia a lavorare come sessionman nelle sale di registrazione milanesi partecipando al disco L’isola non trovata di Francesco Guccini e Terra in bocca de I Giganti; in quest’ultima occasione lega con Enrico Maria Papes. Dopo lo scioglimento dei The Pleasure Machine, entra nel 1973 al 1983 nel gruppo storico d’avanguardia AREA, rimasto senza bassista dopo la partenza di Patrick Djivas, entrato nella Premiata Forneria Marconi: insieme a Demetrio Stratos, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani e Giulio Capiozzo, registra oltre 10 LP e partecipa a numerose manifestazioni anche internazionali. Nel medesimo periodo si avvicina alla musica jazz, frequentando l’ambiente jazzistico di New York. Alla fine degli anni ’70 è impegnato nell’attività di session man, suonando in alcuni dischi di artisti quali: Mina, Eugenio Finardi, Paolo Conte e continuando (anche dal vivo a partire dal 1982) la collaborazione con Francesco Guccini. Nel 1982 partecipa al tour italiano dell’orchestra di Gil Evans, con Steve Lacy e Pietro Tonolo. Sempre nel 1982 collabora all’incisione della Rock Opera “Roadissea” (Pubblicata dalla Pelo Record di Ferrara) Per tre anni consecutivi (dal 1984 al 1986) è primo in una speciale classifica dei bassisti italiani indetta da Guitar Club. Nel 1987 vince il premio A. Willaert come migliore musicista dell’anno. Dal 1990 ad oggi collabora in concerti live e registrazioni discografiche con numerosi musicisti italiani e stranieri, tra i quali: Stefano Cocco Cantini, Sal Nistico, Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Mau Mau, Massimo Urbani, Enrico Rava, Stefano Bollani, Walter Paoli, Franco D’Andrea, Dado Moroni, Ermanno Maria Signorelli, Enrico Pierannunzi, Roberto Gatto, Danilo Rea, Mike Melillo, Ray Mantilla, Carlo Atti, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Gianni Basso, Simone Graziano, Gianluca Petrella, Vinicio Capossela e molti altri. Collabora negli anni a diversi lavori teatrali componendo e suonando dal vivo. Ha tenuto seminari sull’improvvisazione in tutta Italia, insegnando anche in scuole jazz di Milano, Bologna, Ferrara, Rovereto. Nel 2011 assieme a Paolo Tofani, Patrizio Fariselli e Walter Paoli inizia l’AREA Reunion Tour, riproponendo gli storici brani degli AREA privi di Demetrio Stratos, elemento che non è stato volutamente rimpiazzato. L’intenzione è quella di far sentire la crescita musicale, i singoli percorsi individuali degli elementi e gli inevitabili cambiamenti, più che tentare una rimpatriata nostalgica.
PAOLO TOFANI comincia a suonare la chitarra come autodidatta ed inizialmente si esibisce suonando Rock & Roll nei locali da ballo di Firenze. Dopo l’ingresso nella formazione beat livornese de I Samurai, inizia i suoi tour in Italia ai quali si aggiunge anche un tour di tre mesi in Inghilterra, dove conosce la musica di Chet Atkins ed affina la sua tecnica del finger picking. Il successo della tournée internazionale lo spinge a provare altre vie professionali e lascia I Samurai per far parte dei Califfi di Franco Boldrini, dove inizia la sua esperienza pop, blues e rock ottenendo un buon successo commerciale partecipando sempre con I Califfi a Un disco per l’estate, Festivalbar e Cantagiro. Sempre negli anni ’60 incide alcuni 45 giri per la Nuova Enigmistica Tascabile con lo pseudonimo Danny. Sposa una donna inglese, Rowena, e decide di lasciare l’Italia per tornare in Inghilterra, sentendo opprimente l’ambiente discografico italiano. Riprende a comporre registrando pezzi in uno studio improvvisato nel salotto della casa dei suoceri a Londra e successivamente nel 1975 pubblica nell’album Electric Frankenstein per la Cramps Records i pezzi realizzati in questo studio. Nel 1971 incontra Muff Winwood, fratello di Steve Winwood dei Traffic, che lo chiama per un’audizione alla Island Records, dove suona la chitarra, la tastiera ed il flauto sulle tracce registrate a casa. Inizia ad esibirsi regolarmente a Londra al Greyhound Pub ed in altri locali; ha anche modo di frequentare i locali di riferimento per i musicisti del tempo, come The Speak-Easy dove si potevano incontrare artisti come i Beatles o i Rolling Stones. Inizia anche ad interessarsi alla musica elettronica e frequenta la EMS (Electronic Music Studios) di Peter Zinovieff, che produceva piccoli sintetizzatori usati anche da artisti del livello dei Pink Floyd. Nel 1972 con questi sintetizzatori registra il 45 giri strumentale The Land of the Magic Wizard/Moon Walk. Torna in Italia nel 1973 su indicazione del manager della PFM, a Londra per registrare la versione inglese del loro disco, che lo invita ad entrare negli Area: con questo gruppo raggiunge l’apice della popolarità ed è sua la celebre introduzione di Luglio, agosto, settembre (nero) del primo album Arbeit Macht Frei. Lasciati gli Area nel 1977, la ricerca spirituale lo porta a diventare monaco. Continua anche la ricerca nell’applicazione di sintetizzatori alla sua chitarra elettrica e nella costruzione di prototipi di chitarre personalizzate fino a realizzare la Trikanta Veena, che attualmente utilizza. Nel 2007 riprende la vita mondana e ricomincia ad accettare gli inviti di diversi organizzatori dei concerti, seminari, incontri tematici. In agosto del 2009 succede un breve incontro con altri musicisti del gruppo AREA: Patrizio Fariselli e Ares Tavolazzi. L’incontro ha dato spunto a una serie di nuovi concerti di superstiti degli AREA. Il pubblico applaude, li vogliono, li chiamano. La formula dei concerti non intende richiamare il vecchio gruppo, è più interessante far conoscere al pubblico ciò che ogni artista ha imparato in questi lunghi anni. Paolo Tofani splende come al solito nel “campo tecnologico”, dando un tocco speciale al concerto.
WALTER PAOLI, attuale batterista degli AREA, suona e collabora con la quasi totalità dei musicisti più importanti della scena jazzistica italiana (Bollani, Pieranunzi, Moroni, Rava, Fresu, D’andrea, Rea, Di Battista). Tra le collaborazioni con musicisti stranieri vanno ricordate quella con Kenny Wheeler, Benny Golson,Steve Turrè, Terence Blanchard, Paul McCandless, Gary Bartz. Si è esibito in alcuni dei più importanti festival mondiali (Montreux 1988, Umbria Jazz 2006, Montreal 2006). Ha svolto anche un’intesa attività come session man nell’ambito della musica leggera suonando e registrando per numerosi artisti (Jovanotti, Irene Grandi, Gianni Morandi). Ha al suo attivo circa cinquanta incisioni discografiche (Orchestra del Titanic, Stefano Bollani Trio, Enrico Pieranunzi,Tessa Drummond).