FESTAMBIENTESUD 2014
LABORATORIO DI DANZE TRADIZIONALI DEL SUD ITALIA
con Lucia Scarabino
«La Tarantèlla! Tutti la conoscono; è una danza vulcanica come le emozioni che esprime; è la storia d’una passione meridionale in ogni età, in ogni sua fase. Ogni gesto è un’idea, ogni posizione un sentimento. Prima la danza è ritenuta pudica, chiusa, meraviglioso emblema delle lotte intime d’un amore silenzioso; poi, quando la passione dilaga e trionfa, essa si anima, s’abbandona alla passione e, da timida che era, diviene audace. Pur resistendo, essa attacca; pur indietreggiando, essa avanza, trascina e, tale una baccante ebbra, una baccante in delirio, si dà ciecamente al piacere. Per apprezzarne la poesia, il cui eroe è l’amore, che si vede nascere, aumentare, lottare e vincere, bisogna veder danzare questa poesia sotto i cieli che l’hanno ispirata e dal popolo che l’Italia l’ha composta». Charles Didier, “Italia pittoresca”, 1845.
Da più di dieci anni in Italia stiamo assistendo a un rinnovato e crescente interesse per la cultura popolare in particolar modo per le musiche e le danze tradizionali del centro e sud-Italia. L’espressione coreutica più rappresentativa della nostra tradizione popolare prende il nome di Tarantella, danza ipnotica, di trance, di sfida, di corteggiamento, caratterizzata dalla presenza incessante e travolgente del ritmo del tamburello e che, a seconda dell’area geografica di appartenenza, assume connotati e denominazioni differenti: Pizzica-Pizzica, Tarantella del Gargano, Tarantella Calabrese, Tammurriata, Tarantella Montemaranese, Saltarello.
METODOLOGIA DEL LABORATORIO. Allo scopo di recuperare e valorizzare le tradizioni locali, il presente corso vuole far conoscere, attraverso uno studio teorico-pratico, le tecniche di esecuzione e le forme espressive delle danze tradizionali più rappresentative del sud Italia appartenenti al ceppo della Tarantella. Nello specifico si andrà ad approfondire soprattutto la Pizzica-Pizzica e la Tarantella del Gargano (stile alla Carpinese e montanara) e a conoscere gli elementi coreutici base della Tammurriata (stile agro-nocerino sarnese) e della Tarantella Calabrese (stile reggitano).
DESTINATARI. Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno interesse a conoscere la straordinaria tradizione coreutica del Sud Italia. Essendo destinato in particolar modo ai principianti non è necessario avere una preparazione tecnica e non ci sono limiti di età.
DURATA. Il corso si svolgerà nei giorni 25 -26 -27 luglio, ogni incontro sarà della durata di 3 ore, dalle 17 alle 20 i primi due giorni e dalle 10 alle 13 l’ultimo giorno (gli orari possono essere ridefiniti sulla base delle esigenze dei corsisti).
LUOGO. Monte S’Angelo (FG) nell’ambito della decima edizione di FestambienteSud.
COSTI E ISCRIZIONI. Per il Laboratorio di Danze tradizionali del Sud sono necessari l’iscrizione e il versamento di una quota di 25€. Per info e iscrizioni 340 4786815 – festambientesud@gmail.com
ALLOGGIO. Per chi viene da lontano possibilità di pernottamento e prima colazione a 25,50 € a notte.
NOTE ARTISTICHE. Lucia Scarabino, è originaria di un piccolo paese del Gargano, Monte Sant’Angelo. Sin da giovanissima coltiva l’interesse per la musica e la danza tradizionale della sua terra entrando a far parte del gruppo folclorico internazionale La Pacchianella di Monte Sant’Angelo. Collabora successivamente con Eugenio Bennato, entrando nel 2001 nell’associazione Taranta Power e nel suo “ensemble” diventandone la danzatrice ufficiale e instaurando con il Maestro Bennato una collaborazione artistica lunga cinque anni con la partecipazione a numerosi eventi e i concerti tenutisi in Italia e all’estero nell’ ambito delle tournèe internazionali “Taranta power” e “Che il mediterraneo sia”. Collabora successivamente con il gruppo di riproposta popolare “Rione Junno” nel tour internazionale “Tarant Beat Project”; con il maestro Erasmo Petringa nello spettacolo “EtnicoElettrico”, con il gruppo “Fluido Ligneo” diretto dall’artista Luca Pugliese nel tour internazionale “Andante”, con il performer e percussionista Luca Rossi nello spettacolo “Pulecenella Love”, con il Maestro Antonio Infantino e i Tarantolati di Tricarico nello spettacolo “Taran Trance” e con la performer e coreografa Ashai Lombardo Arop in “Hieros Gamos”. Nel 2011 danza alla XIV edizione del Festival ”La Notte della Taranta”, diretto dal Maestro Ludovico Einaudi, nel 2012 alla XV edizione del Festival “La Notte della Taranta”, diretto dal Maestro Goran Bregovic e nel 2013 alla XVI edizione del Festival “La Notte della Taranta” sotto la guida artistica del Maestro Giovanni Sollima. Oltre all’attività di performer svolge, in Italia e soprattutto a Roma, corsi e stage sulle Danze tradizionali del Sud Italia. Ha studiato Teatro-Danza con Barbara Altissimo e recitazione presso il Laboratorio di arti sceniche “Il cantiere Teatrale” diretto da Paola Tiziana Cruciani, a Roma. Nell’ambito dei suoi studi universitari ha collaborato con il professore Fabrizio Deriu nella stesura della tesi di Laurea Dal Tarantismo al Neotarantismo. Dal rito al palco, in cui ha trasfuso la dimensione culturale di tutta la sua esperienza artistica.