Il Premio Facenna 2016 a Vàzapp’, il primo hub rurale pugliese pensato per accogliere i giovani agricoltori. Giuseppe Savino: “Non credete a chi vi dice che qualcosa non si può fare”.
Assegnato a Vàzapp’ il premio Antonio Facenna 2016, con la seguente motivazione ufficiale: “Legambiente e Slow Food Puglia premiano l’hub rurale pugliese Vàzzapp’ per aver costruito una nuova modalità di praticare e promuovere l’agricoltura, mettendo in rete i saperi che si fanno innovazione, rendendo protagoniste le nuove generazioni che investono sul ritorno alla terra e alla ruralità, per costruire una nuova economia e il benessere delle persone.
Il Premio Facenna è un progetto di FestambienteSud ideato da Slow Food Puglia e Legambiente per tener viva la memoria di Antonio Facenna, il giovane di Carpino il cui amore per la propria terra l’ha condotto alla morte durante il nubifragio del 2014.
Presenti alla consegna del premio, svoltasi venerdì 29 luglio a Monte Sant’Angelo durante la dodicesima edizione di FestambienteSud, la famiglia Facenna visibilmente e comprensibilmente commossa, il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani, il vice presidente di Slow Food Puglia Salvatore Taronno, il presidente di Camera di Commercio di Foggia Fabio Porreca, il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il responsabile nazionale agricoltura di Legambiente Beppe Croce, il presidente del GAL Gargano Biagio di Iasio.
Nella discussione che ha preceduto la premiazione, coordinata dal giornalista dell’Attacco Nicola Saracino, si sono affrantati i temi cult in termini di agricoltura quali il biologico, le filiere e l’innovazione, il contributo dell’agricoltura all’economia meridionale e nazionale.
“La base del nostro progetto è stata la creazione di connessioni tra persone” ha spiegato Giuseppe Savino, fondatore del progetto, che ha raccontato “Don Michele de Paoli, fondatore della comunità Emmaus, è la persona che ci ha ispirati ed incentivati a partire. Ai giovani voglio dire di non ascoltare chi vi dice ‘Non si può fare’ se lo avessimo fatto, noi ed i 20 ragazzi che lavorano al progetto non saremmo oggi qui a ritirare questo premio. La nostra storia, quella di Antonio Facenna e quelle di tante altre persone dimostrano come dalla provincia di Foggia non arrivino soltanto cose negative, ma anche tante cose belle fatte da persone con un cuore grande”.
Durante la serata Salvatore Taronno ha annunciato che il prossimo 10 settembre la Masseria Facenna sarà inclusa tra i presidi Slow Food per il podolico: “un riconoscimento che arriva non per gloria, ma per un reale e concreto lavoro, costante e quotidiano”.