Le dichiarazioni e i messaggi in occasione della conferenza stampa
“La neonata parte invernale della fortunata rassegna garganica”, afferma Paolo Fresu, direttore musicale di FestambienteSud, nel messaggio inviato in occasione della conferenza stampa, “propone una serie di appuntamenti concertistici di chiara levatura qualitativa che mi trova nuovamente pronto – tranne nel solo caso che mi trova coinvolto in prima persona nello speciale progetto natalizio creato con il mio quintetto storico e Daniele di Bonaventura – nel far conoscere e consacrare nuove realtà della musica nazionale come lo straordinario gruppo di giovani musicisti (fra i quali diversi pugliesi) chiamati a presentare il progetto “Lumină”, interamente dedicato alla luce e ai mille significati che porta con sé e alla affascinante scelta musicale di Debora Petrina, fra i migliori nomi femminili che l’Italia musicale ha visto nascere negli ultimi anni. In più il bellissimo e poetico incontro di parole e musica fondamentalmente dedicato al nome di Umberto Eco di quel raffinato genio dell’ironia che risponde al nome di Gianni Coscia e che ha attraversato la storia di oltre mezzo secolo musicale italiano. Quattro appuntamenti “giusti” nell’altrettanto “giusta” collocazione temporale e geografica della splendida realtà di Monte Sant’Angelo, magicamente sospesa fra la terra e quel mare che contempla dall’alto. Così come le scelte musicali di questa rassegna, allo stesso modo ben ancorate alla terra della creatività e allo stesso modo capaci di guardare il mare delle avventure e delle nuove esperienze che solo l’arte riesce a comunicare. Traslando in musica il bisogno del bello oltre che le specificità che il territorio offre con la sua storia e la sua gente”.
“Turismi diversi a dicembre, una stagione diversa da quella canonica. Puntiamo su questo per la promozione e l’accoglienza. L’itinerario FestambienteSud della Francigena rappresenta la novità di questa edizione 2017, un festival itinerante sui Monti Dauni, un percorso a piedi da Celle San Vito a Monte Sant’Angelo, animato con musiche, letture e momenti di confronto. Nuovi turismi in nuove stagioni, dunque, in linea con la strategia di Inpuglia 365 che propone attività e anima i territori con gli itinerari ed i percorsi dei parchi archeologici e del paesaggio, dell’entroterra ricco di cultura, dell’enogastronomia”. E’ questa la linea da seguire secondo l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone. “La Puglia per fortuna non è ancora coinvolta in fenomeni di aggressione turistica incontrollata e insostenibile che compromette la stessa sopravvivenza. dei luoghi, come avviene invece in alcune altre parti d’Italia. Ma proprio per questo siamo in tempo per puntare su un turismo sostenibile, che si allunghi per 365 giorni l’anno e che valorizzi i borghi dell’entroterra. La Puglia ha un enorme patrimonio di Beni Culturali, Storici e Paesaggistici che però non sempre rappresenta una occasione di beneficio socio-economico per i territori perché non è fruibile. I comuni dell’entroterra pugliese stanno, però, diventando sempre più consapevoli delle loro potenzialità culturali e turistiche ancora da sviluppare. L’impegno della Regione sul piano del recupero dei beni culturali e dell’immenso patrimonio di cui la Puglia dispone si esprime ormai sempre più nella direzione di recuperare e valorizzare il bene sulla base di un progetto di fruizione che garantisca al bene non solo il restauro, ma anche la sua fruibilità in un modo il più innovativo possibile”, conclude Capone.
“L’Italia”, afferma Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente, nel suo messaggio, “ha nel suo patrimonio artistico e culturale una delle sue più grandi fortune e ricchezze e per il quale é conosciuta in tutto il mondo. Un tesoro sinonimo anche di radici e memoria storica e di legame con il territorio e le comunità, ma che troppo spesso viene lasciato in stato di abbandono oppure non viene adeguatamente valorizzato. Con FestambienteSud, dedicata ai beni culturali, vogliamo riflettere e dar voce a questo patrimonio unico che contraddistingue ogni regione d’Italia e che, se veramente valorizzato e tutelato, può alimentare le potenzialità di sviluppo nei territori e dare uno specifico contributo all’economia nazionale”.
“FestambienteSud è cresciuto molto, è spendibile sullo scenario nazionale e merita di programmare con più tranquillità e con risorse più certe. Chiediamo alla Regione Puglia di aiutarci a stabilizzare questo festival come merita”, dichiara il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo.
“La questione del patrimonio culturale ha implicazioni politiche, sociali, economiche ed antropologiche”, commenta Franco Salcuni, ideatore di FestambienteSud, “e continueremo a svilupparla, con molteplici linguaggi, nella seconda tappa di FestambienteSud 2017, dopo quella molto partecipata di agosto. Le linee delle politiche culturali della Regione Puglia possono essere una buona occasione per gli operatori pugliesi, a patto che sappiano sfruttarne al meglio i punti di forza, come la programmazione di lungo respito, possibile grazie agli avvisi triennali”.
“FestambienteSud”, fa sapere Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, “è l’occasione utile per riportare al centro del dibattito il tema della cultura e del suo stretto e imprescindibile rapporto con il territorio. Attraverso questo festival Legambiente vuole raccontare quanto di bello possiede il nostro Sud, dal paesaggio, ai borghi, alle tante capacità, dalla creatività alla cultura, dalla ricchezza delle relazioni sociali, al coraggio e alla voglia di non rassegnarsi. Solo attraverso la valorizzazione di ciò che possediamo saremo in grado di difendere le nostre tradizioni e nello stesso tempo prendere coscienza del valore da attribuire alle ricchezze che siamo chiamati a difendere. È questa la sfida che FestambienteSud lancerà dal sud a tutta l’Italia”.