Nella terza giornata di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo Arpaia presenta il romanzo “Qualcosa là fuori” in largo Tomba di Rotari, Chiara Civello nell’auditorium del Santuario di San Michele, Quintorigo in Piazza De Galganis.
La terza giornata di FestambienteSud a Monte Sant’Angelo è caratterizzata dalla presenza artistica di Chiara Civello con il Mirko Signorile Trioe della originale rock band dei Quintorigo. Nel pomeriggio si apre con il laboratorio “Introduzione all’incisione e alla stampa tipografica” a cura dell’Officina del Giorno dopo, e dell’incontro con lo scrittore Bruno Arpaia, che presenterà il suo romanzo “Qualcosa, là fuori”. Sempre visitabile l’urban installation “Così lontano, così vicino”, di Marco e Andrea Nasuto, un itinerario artistico per le vie e le piazzette del centro storico della città UNESCO.
Il programma di sabato 27 luglio
27/o7 MONTE SANT’ANGELO
ore 18 / largo Tomba di Rotari
INTRODUZIONE ALL’INCISIONE E ALLA STAMPA TIPOGRAFICA, laboratorio con RAFFAELLO MARGHERI E MATTEO TOTARO. Presso “Officina del giorno dopo”, la partecipazione è gratuita ma è consigliata la prenotazione al n. 388 1128992
ore 19 / largo Tomba di Rotari
presentazione del romanzo QUALCOSA, LA’ FUORI, SEBASTIANO VENNERI dialoga con l’autore BRUNO ARPAIA
ore 21 / auditorium del Santuario di San Michele
CHIARA CIVELLO con Mirko Signorile Trio
ingresso con ticket: www.vivaticket.it / info 0884562299 Edicola lo Scarabocchio o Green Cave
ore 22.30 / piazza de Galganis
QUINTORIGO / ingresso libero
Schede artistiche
ore 21, Auditorium “Markievicz” del Santuario UNESCO di San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo
CHIARA CIVELLO con Mirko Signorile trio
Chiara CIVELLO voce, Mirko SIGNORILE al piano, Giuseppe BASSI al contrabbasso, Fabio ACCARDI alla batteria.
Ingresso con ticket
Chiara Civello è una voce italiana di grande successo internazionale. La sua formazione musicale incrocia il meglio della scena musicale americana e brasiliana. Nasce a Roma e lì scopre la musica. A 18 anni lascia la Capitale alla volta dell’America, per frequentare il Berklee College of Music. Diventa la prima artista Italiana nella storia ad esordire con la leggendaria etichetta Verve Records, sotto la produzione di Russ Titelman: Last Quarter Moon (2005) contiene sette canzoni scritte da lei, e tre in collaborazione con altri artisti. La ballad Trouble è composta a quattro mani con Burt Bacharach, vero monumento della storia della musica. Billboard Magazine scrive: “la bellezza, lo charme e il carisma del debutto discografico della cantautrice Chiara Civello sono certamente un inizio promettente e segnalano al mondo la prima rivelazione del nuovo anno”. L’International Herald Tribune dichiara: “la combinazione di personalità, profondità e sofisticatezza…impressionanti”.
Il secondo album, The Space Between (2007), prodotto da Steve Addabbo per la Emarcy/Universal Jazz and Classic, mostra un lato più intimo di Chiara. Un viaggio attraverso 13 brani, tra cui Night e Un Passo Dopo l’Altro. “È un disco sullo spazio. Sullo spazio tra le note, sui silenzi tra le parole, sullo spazio tra me e te… lo spazio che ti fa percepire meglio la realtà, lo spazio che ti costringe a sentire la mancanza di qualcuno”.
Se nel primo disco ti cerchi e nel secondo ti raccogli, nel terzo cominci a trovarti. E infatti 7752 ha una precisa connotazione geografica. Il numero è la linea d’aria in chilometri che congiunge le due città chiave del disco: New York, la città in cui Chiara vive da anni, e Rio, quella che le cambia la vita: è lì che nel 2008 inizia la sua collaborazione con Ana Carolina, star del pop brasiliano e sua principale collaboratrice nella scrittura di questo album con un cast d’eccezione: Marc Ribot alla chitarra, Jaques Morelenbaum al violoncello, Mauro Refosco alle percussioni.
Nel 2012 Chiara partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, nella categoria BIG, con il brano Al posto del mondo. In contemporanea esce il quarto album di inediti, omonimo. La canzone Problemi, nella versione portoghese Problemas vince il premio come migliore canzone del 2012 in Brasile. Un riconoscimento conferito all’unanimità dalla Giuria Popolare Brasiliana.
Al quinto album in studio, Canzoni (2014), Chiara Civello si presenta nell’inedita veste di sola interprete, immergendosi in quell’oceano meraviglioso che è la musica italiana: un disco di canzoni d’amore dal sound elegante, che mescola il Northern Soul alla Bossa Nova, il Blue Eyed Soul al jazz e al pop internazionale. Tanti gli ospiti straordinari: Gilberto Gil, Chico Buarque, Ana Carolina ed Esperanza Spalding. Gli arrangiamenti per orchestra sono scritti dal leggendario Eumir Deodato (arrangiatore di Sinatra/Jobim, Bjork e Roberta Flack) e il dj-producer Nicola Conte crea il perfetto amalgama tra una sensibilità musicale contemporanea e internazionale e la vivida profondità del suono analogico.
Eclipse è il sesto album e ce la restituisce ancora nuova e diversa. Gli elementi che da sempre caratterizzano la sua musica ci sono tutti, ma le sfumature sono inedite, grazie anche alla brillante produzione di Marc Collin (a.k.a. Nouvelle Vague). Tra gli ospiti, Francesco Bianconi dei Baustelle, Cristina Donà, Diego Mancino, Pippo Kaballà, i giovani cantautori Dimartino e Diana Tejera, i grandi musicisti brasiliani Pedro Sà e Roubinho Jacobina. Il tutto sotto la buona stella delle suggestioni cinematografiche.
Ticket https://www.vivaticket.it/ita/event/festambientesud-2019-chiara-civello-con-mirko-signorile-song-writer-trio/134028
info botteghino ufficiale Edicola lo Scarabocchio, Monte Sant’Angelo >>> 0884 562299
Ore 22,30 – piazza de Galganis
QUINRORIGO in “Opposites”
Valentino Bianchi – sax / Gionata Costa – violoncello / Andrea Costa – violino / Stefano Ricci – contrabbassoAlessia Obino – voce / Gianluca Nanni – batteriaIngresso libero |
“Opposites”
I Quintorigo a FestambienteSud presentano il loro nuovo album. Una nota di copertina che si rispetti non può non partire dal titolo, anche per il più stravagante dei lavori discografici. Ed è il titolo che offre la chiave di lettura dell’intero doppio CD, Opposizione, giust-apposizione, contrapposizione di fenomeni artistici lontani nel tempo e nello spazio: quanto dista Duke Ellington da David Bowie? Qual è la strada più breve fra Ornette Coleman e i Rage Against the Machine? E spesso, cercano di dimostrare i Quintorigo, le distanze non sono poi così grandi e di conseguenza le opposizioni sono solo apparenti. La Musica è un universo molto più facile da percorrere di quello siderale.
Non servono astronavi o ponti di Einstein-Rosen per una gita turistica non esaustiva ma sensata. Il personalissimo percorso che propongono i Quintorigo è proprio questo: una rivisitazione di classici e un dialogo con essi, in 10 cover e 10 brani originali, con la massima libertà artistica che solo la formula del crowdfunding con Musicraiser può consentire ed il vostro supporto può rendere attuabile. Forse per i quattro musicisti romagnoli si tratta dell’opera definitiva. Un lavoro in cui la conseguita maturità li riporta al fanciullesco stupore di fronte ai propri mostri sacri e al folle proposito di emularli e sfidarli. Un album, anzi due, che suonano “deliranti” nel senso etimologico del termine, che escono dal solco dell’artisticamente corretto e soprattutto del già ascoltato.