Brass Bang! a FestambienteSud l’energetico progetto di Paolo Fresu, Giancarlo Petrella, Steven Bernstein e Marcus Rojas
Il programma del 20 luglio comincia con il laboratorio del gusto presso l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano cui segue un concerto al tramonto dei Luca Aquino e Carmine Ioanna.
Continuano le attività nello spazio notturno della Cantina del Mediterraneo
Il 20 luglio alle ore 21.30 nel chiostro delle Clarisse è la volta di Brass Bang! Spettacolo che nasce dall’incontro artistico di Paolo Fresu, Steven Bernstein e Gianluca Petrella e dall’idea di un qualcosa che può essere “esplosivo” anche senza l’ausilio della ritmica tradizionale. Nasce così l’idea di montare un nuovo progetto “tutti fiati”. I tre accettano con trasporto ma il manager di Fresu non è contento. “Sì, vabbé… ma un bel suono basso chi ve lo da?” Bernstein ci mette poco a rispondere: “Marcus Rojas. Who else?” E’ fatta. Una piccola-grande band di fiati con grandi solisti tra poesia, humor, ritmi travolgenti e divertimento! Esplosivi!
Il programma della giornata parte come gli altri giorni con il Laboratorio del Gusto alle 18 nell’Abbazia di Pulsano promosse dal Gal Gargano con Slow Food, e l’associazione cuochi. Il Birrificio Ebers farà conoscere quattro diverse birre artigianali.
Segue sempre a Pulsano il concerto di Luca Aquino alla tromba e Carmine Ioanna alla fisarmonica con il concerto “aQustico”, dove si palesano quelle che sono le caratteristiche di questo trombettista, e cioè, l’amore per la melodia, il cantato, ed il suono, il tutto miscelato in un melting pot mai scontato e banale, anzi con rimandi espressivi a volte colti e a volte disincantati al tempo stesso.
Il 20 parte a Pulsano anche il seminario a numero chiuso per giovani cuochi intitolato “Definire l’identità”. Il seminario mira, sotto la guida di sei tra i migliori chef della regione, a valorizzare il territorio e l’identità nella ristorazione garganica. Il seminario è promosso dal Gal Gargano in collaborazione con Slow Food Puglia, FestambienteSud e Associazione cuochi di Gargano e Capitanata.
Nella Cantina del Mediterraneo, nella fascia off in notturna del festival, ancora vini e birre di Capitanata e il concerto del BLUES ORGAN TRIO con Francesco Palmitessa, Nando Luceri, Gianluca Mancini. Ingresso libero.
Il programma completo di LUNEDI 20 LUGLIO
Ore 9.00-18.00 – Abbazia di Santa Maria di Pulsano. Seminario Formativo “DEFINIRE L’IDENTITÀ” per giovani cuochi e ristoratori. Made in Gargano, promosso dal Gal Gargano in collaborazione con Associazione cuochi di Capitanata, Slow Food Puglia e FestambienteSud. Proseguirà per i giorni 21 e 22 luglio. Riservato agli iscritti.
Ore 18.00 – Abbazia di Santa Maria di Pulsano, Laboratorio del gusto prima del tramonto, Made in Gargano, promosso dal Gal Gargano. Ingresso libero.
Ore 18.30 – Abbazia di Santa Maria di Pulsano, concerto:
LUCA AQUINO E CARMINE IOANNA duo. Ingresso libero.
Ore 21.30 – Chiostro delle Clarisse, concerto: BRASS BANG! (PAOLO FRESU, GIANLUCA PETRELLA, STEVEN BERNSTEIN, MARCUS ROJAS). Ingresso 20€ (0884 562299).
Dalle 23.30 –Chiostro delle Clarisse, La Cantina del Mediterraneo.
Con vini e birre artigianali e la rassegna “Capitanata in musica”: concerto di BLUES ORGAN TRIO (Francesco Palmitessa, Nando Luceri, Gianluca Mancini). Ingresso libero.
I protagonisti
PAOLO FRESU
Vincitore di un’estesa lista di premi, professore e direttore di numerose istituzioni italiane e internazionali, Paolo Fresu si è esibito in tutto il mondo con i nomi più importanti della musica afro-americana degli ultimi 30 anni. Ha partecipato a circa 300 registrazioni, alcune come leader e altre come sideman, e ancora a tanti progetti che uniscono musica etnica, jazz, world music, musica antica e contemporanea. Fresu è direttore artistico del festival di Berchidda Time In Jazz, del Bergamo Jazz Festival e del Seminario Jazz di Nuoro. È anche coinvolto nella produzione di numerosi progetti multimediali, collabora con attori, danzatori, pittori, scultori e poeti, e scrive musiche per film, documentari, video, balletti e spettacoli teatrali. Paolo Fresu vive fra Parigi, Bologna e la Sardegna. Il suono unico della sua tromba è riconosciuto come uno dei più caratteristici nella scena jazz contemporanea.
STEVEN BERNSTEIN
Trombettista, compositore e arrangiatore – rappresenta dagli anni ottanta, da quando cioè ha lasciato la California per trasferirsi a New York, una delle personalità musicali più prolifiche della scena downtown. Oltre ad aver suonato praticamente con tutti, è stato membro dei Lounge Lizards di John Lurie, e co-leader del trio Spanish Fly. L’incontro con il produttore e manager Hal Willner (ai tempi del primo disco degli Spanish Fly), ha dato vita ad un sodalizio che continua fino ad oggi. Bernstein è diventato l’indispensabile direttore e arrangiatore di vari eventi artistici che hanno Willner come deus ex machina, come i tributi a Doc Pomus, Harold Arlen e Leonard Cohen. Inoltre ha lavorato alle musiche di film, programmi televisisi, spot pubblicitari, e collaborato con cantanti come Lou Reed, Marianne Faithfull e Sting. Anche se non avete mai sentito neanche un brano di jazz, probabilmente vi sarà capitato di sentirlo suonare senza saperlo. Questa sua versatilità, sempre convincente in qualsiasi contesto musicale si manifesti, lo ha messo in condizione di poter suonare tutto quello che vuole. Leader degli esplosivi Sex Mob e della Millennial Territory Orchestra, tra i migliori gruppi del new-jazz contemporaneo.
GIANLUCA PETRELLA
Considerato fra i più dotati trombonisti jazz del momento (ha vinto nel 2006 e nel 2007 la classifica per i migliori artisti emergenti del jazz mondiale stilata dal giornale statunitense Down Beat), è collaboratore fidato di Enrico Rava ma anche titolare di alcune delle formazioni più interessanti degli ultimi anni come l’Indigo Quartet e la celebrata Cosmic Band, più volte segnalata quale una delle formazioni migliori del jazz attuale. Geniale e dirompente, è in grado di equilibrare come pochi altri il senso della tradizione e le più innovative forme delle architetture dell’avanguardia.
MARCUS ROJAS
Il “Phenomenal tubist Marcus Rojas” (Whitney Balliet, The New Yorker) è un newyorkese considerato ecumenicamente ormai da anni il miglior suonatore di tuba al mondo. Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con Metropolitan Opera, New York City Ballet, New York City Opera, American Symphony, American Ballet Theater, New York Pops, Radio City Music Hall, Lester Bowie’s Brass Fantasy, Charlie Haden’s Liberation Music Orchestra, Art Ensemble of Chicago, Wynton Marsalis, Gil Evans, George Russell, Jim Hall, Lionel Hampton, Dave Douglas, Wayne Shorter, Michael Jackson e David Byrne. E’ titolare di due importanti realtà del jazz contemporaneo quali Spanish Fly e Les Miserables Brass Band. Il suono della sua tuba ha “illuminato” più di 300 registrazioni della musica moderna.
LUCA AQUINO
Luca Aquino è un trombettista, flicornista e compositore. Nasce in Italia a Benevento, antica cittadina del sud, il primo giugno 1974. Luca Aquino ha un suono inconfondibile, melodioso, riconoscibile al primo ascolto, fatto di un percettibile vibrato, di note rarefatte che non trovano una conclusione, come ibernate nel tempo in attesa che arrivino quelle seguenti. Tratti scandinavi per un musicista mediterraneo. Dotato di grande sensibilità per la melodia, la perfezione del suono e la musicalità del silenzio, non disdegna l’uso dell’elettronica. Inizia a suonare la tromba all’età di diciannove anni, folgorato dal suono largo e caldo di Miles Davis. La abbandona due anni. Si dedica agli studi universitari e si laurea in Economia e Commercio. Ammaliato dal soffio di Chet Baker (il suo secondo vero amore), la tromba rientra prepotentemente nella sua vita ed è a questo punto che capisce di appartenere completamente alla musica. Infatti, riprende la tromba per non smettere più di suonare. Luca è autodidatta. Pochi maestri, tra i quali Paolo Fresu, le note dei dischi e più avanti i consigli di Jon Hassell ed Enrico Rava. Proviene dal rock, ama le melodie e odia i modelli e i futili virtuosismi. In musica come nella vita attribuisce pari importanza al suono e al silenzio. Il suo approccio all’elettronica è misurato, non ne è vittima. Il timbro di Luca è solo ed esclusivamente il Suo timbro. Trova conferma con il Premio Massimo Urbani e in una seria di progetti che spaziano in quasi tutti i campi musicali, dal jazz all’hip hop, dal grunge alla musica d’autore, dal metal al pop.
Seguendo il link, invece trovate il programma completo del festival http://festambientesud.it/festambientesud-programma-completo-2015/
Per info 0884 562299
Per gli eventi a pagamento cercare FestambienteSud su www.bookingshow.com
Nella sezione press stampa del sito trovate Foto – schede artistiche e altro materiale
Per gli accrediti stampa mandare una mail all’indirizzo sotto.
Ufficio comunicazione 349 4597927 – festambientesud@gmail.com – www.festambientesud.it