Bilancio culturale in crescita per un festival ambientalista che guarda al sociale, alla geopolitica, alla pace, portando cultura e pubblico in luoghi di straordinario valore storico e paesaggistico.
“L’edizione 2025 di FestambienteSud penso sia stata la più matura della nostra storia, perché ha rappresentato in pieno il progetto di un festival capace di sposare un progetto politico e culturale con le scelte musicali, fatte con Mauro Zanda che ci ha aiutati a offrire coerenza al programma mantenendo anche un costante e altissimo livello di qualità artistica. In più porta a compimento il processo di internazionalizzazione, al quale stiamo lavorando da qualche anno, coinvolgendo quattro continenti e sei regioni dell’Africa in un’edizione che abbiamo voluto dedicare al continente africano, ma anche ai suoi modelli culturali e musicali che hanno influenzato, e continuano a farlo, la cultura mondiale da più di un secolo a questa parte. Un omaggio a un continente giovane, originale, innovativo e in continua crescita, che va conosciuto superando una visione paternalistica ormai ingiustificata e fuori tempo”. Commenta così il direttore di FestambienteSud, Franco Salcuni, che aggiunge: “Il festival in questa edizione ha lavorato su una idea di radicamento territoriale più matura che, pur restando fortemente incentrata sul magnifico territorio del Gargano, ha realizzato per la prima volta delle tappe ponte verso altri territori con i quali il festival può crescere contribuendo a essere occasione per creare relazioni tra comunità diverse. Molto positive sono state, infatti, l’anteprima umbra di Spoleto e la tappa di chiusura con il progetto speciale di Martina Franca, un progetto molto particolare per i luoghi e le scelte programmatiche. Occasioni anche per coinvolgere un pubblico nuovo in questa vera e propria carovana di bellezza e di valori, all’insegna della qualità culturale, dell’apertura, della convivenza, della giustizia sociale e ambientale, della Pace, tanto auspicata, necessaria e urgente”.
Ventotto gli eventi realizzati, tra forum, concerti, visite guidate, laboratori educativi. Di questi quindici sono stati gli eventi musicali, sei i forum. otto i comuni coinvolti in dodici location diverse tra centri storici, masserie, parchi naturali, conventi, abbazie, e diversi contenitori culturali. Venticinquemila le presenze di pubblico e centinaia di migliaia i contatti social.
Legambiente FestambienteSud ringrazia tutti gli ospiti dei concerti e dei forum, i cinquanta tra operatori volontari e di staff, gli amministratori e i funzionari dei comuni con i quali abbiamo collaborato, i tecnici esterni, i fornitori che ci hanno permesso di accogliere gli artisti e il pubblico nel migliore dei modi.
L’edizione XXI è stata progettata e coordinata da Franco Salcuni, direzione generale e culturale, Mauro Zanda direttore artistico, Luciano Castelluccia alla direzione tecnica, Barbara Oliva alla direzione di produzione, Biagio Salcuni che ha coordinato la Green Cave, segreteria organizzativa e sportello del festival con il pubblico, Antonella Mucciaccio all’ufficio stampa, Claudio Salcuni al coordinamento logistico. I supporti organizzativi di Alessandra Paciotto e Nanni Palmisano sono stati determinanti per la realizzazione dell’anteprima e della chiusura.
FestambienteSud è promossa da Legambiente circolo FestambienteSud, direzione nazionale di Legambiente e Legambiente Puglia. Ringraziamo tutti i partner che ci hanno sostenuto e hanno partecipato attivamente alla realizzazione del festival: Le istituzioni (Regione Puglia, i Comuni di Vieste, Martina Franca, Vico del Gargano, Comune di Spoleto, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Ambasciata del Brasile in Italia); i media partner (RAI Puglia, RAI Isoradio, RAI Radio Turra Italiana, la Nuova Ecologia); le fondazioni e le aziende (Acquedotto Pugliese, Fondazione Goffredo e Maria Bellonci e il Premio Strega Poesia, Fondazione Monti Uniti, BCC San Giovanni Rotondo, Fortore Energia, Sotto le Stelle, Ecobioservice, Meccanotecnica Umbra); il partenariato sociale e i partner tecnici (Legambiente Valle d’Itria, Legambiente lo Sperone, Legambiente circolo Iride, Legambiente Spoleto, Açao Social pela Musica, Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Rete Italiana Pace e Disarmo, Coordinamento Capitanata per la Pace, Biblioteca Francescana Provinciale, Comunità di Santa Maria di Pulsano, Il Santuario di San Michele Arcangelo, Slow Food Gargano, Pagine d’Autore, DDUM Studio, Gargano Natour, Associazione Alénn, Proloco di Rignano Garganico, Collateral Maris Vieste, la Masseria Gambadoro, la Masseria Mangiato, l’Agriturismo Monte Sacro, Hotel Apulia, Hotel delle More, Osteria Antica Piazzetta, Paposcià).